mercoledì 4 dicembre 2013

La verità sul setter del cacciatore. Vergona!

Vi do un consiglio, andatevi a leggere quest'articolo (compresi i commenti degli utenti) e poi tornate qui per capire come sono andate veramente le cose!

http://nelcuore.org/blog-associazioni/item/roma-l-attrice-animalista-non-restituiro-il-cane-al-cacciatore.html

ed ecco invece com'è andata:

Il giorno 8 ottobre di mattina presto ho soccorso una signora a me ignota che mi chiedeva
aiuto perché erano due settimane che vedeva un cane setter magrissimo e ferito che attraversava la strada e rischiava di finire sotto una macchina. Il cane era accanto a lei e perdeva molto sangue da una zampa e da un orecchio così l'ho immediatamente soccorso (COSI' COME LA LEGGE ITALIANA PREVEDE: CODICE DELLA STRADA).

Il cane era davvero in pessime condizioni e riusciva a malapena a stare in piedi. Immediatamente sono corsa dal veterinario e poi subito dai Carabinieri che, pur conoscendomi, si sono rifiutati di farmi entrare dentro la caserma impedendomi letteralmente di varcare l'ingresso mentre io tenevo in braccio questo povero cane ferito, terrorizzato ed affamato. Il Comandante dei Carabinieri si è rifiutato di prendere la mia denuncia di ritrovamento del cane (OBBLIGATORIA PER LEGGE NEL MOMENTO IN CUI SI TROVA UN ANIMALE ABBANDONATO!!!). Ovviamente il canile già era stato avvertito e non c'era NESSUNA denuncia di scomparsa di questo cane, nessuno lo cercava! Avevamo contattato anche la Asl che ci ha risposto che il proprietario di questo cane, rintracciato tramite microchip, ne aveva altri 11 e che non aveva fatto nessuna segnalazione di scomparsa.
E' ovvio che, se un padrone perde il suo cane, si precipita immediatamente a fare la denuncia di smarrimento dell'animale e chiama subito il canile ed invece NULLA era stato fatto!!!!!!! La presunta denuncia il cacciatore l'ha sporta solo dopo che gli avevano comunicato il ritrovamento del cane perchè se non l'avesse fatta, lui ovviamente sarebbe stato denunciato per abbandono! Ecco l'unica verità!!!!!!

Nel frattempo del presunto proprietario nessuna traccia e quindi io, NON POTENDO OVVIAMENTE TENERE UN CANE NON DI MIA PROPRIETA', sono tornata dove la signora lo aveva trovato, per vedere se qualcuno lo stava cercando, e niente. Nel frattempo il cane si è allontanato nuovamente. Tutto questo accadeva la mattina presto e per tutta la giornata nessuno si è fatto vivo.

La sera poi sono stata chiamata dal presunto proprietario del cane David P. che mi ha MINACCIATA DICENDOMI CHE AVREBBE FATTO DEL MALE A ME ED AL MIO CANE SOTTO CASA MIA, DANDOMI IL MIO INDIRIZZO DI RESIDENZA, CHE CONOSCEVA ALLA PERFEZIONE, IN QUANTO HA DICHIARATO CHE ERANO STATI GLI STESSI CARABINIERI A COMUNICARGLIELO!!! VERGOGNOSO!!!! Il giorno dopo mi sono immediatamente recata al Comando ed ho avuto conferma da un Carabiniere della stessa Stazione che un suo collega aveva passato i miei dati personali al cacciatore così "Ce la sbrigavamo noi", parole sue testuali! NO COMMENT!!!

Ancora ad oggi continuo a subire minacce da questo individuo sia di notte che di giorno. Ecco come è andata! E voglio sottolineare che quella povera creatura era per strada da ben DUE SETTIMANE e non da una notte come ha detto il cacciatore!!! Niente di tutto quello che è stato scritto in quell'articolo confuso ed illogico corrisponde alla realtà. Smettiamola con le menzogne pubblicate solo per far rumore, qui il dramma vero è che un cane innocente è stato buttato per strada per settimane e nessuno lo ha cercato né aiutato al di fuori di me e ad oggi questo cacciatore vuole far credere che non vede l'ora di riabbracciare il suo setter quando li tiene tutti chiusi in gabbia!!!

Una cosa è certa, a detta anche del veterinario che l'ha visitato d'urgenza; il cane era malnutrito ed aveva subito percosse fisiche!!! Altro che "il cacciatore che rimpiange il suo cane!". Ma non scherziamo! Lui e chi ha scritto quelle falsità si devono solo vergognare!

Lodovica Mairè Rogati

sabato 30 marzo 2013

Lodovica Mairè Rogati ed il suo Birillo


 Era la primavera del 2008 e Lodovica Mairè Rogati trova Birillo, meticcio di un anno, molto affettuoso. Animalista ed amante degli animali da sempre lo porta a casa, lo cura e quindi mette un annuncio con foto affinchè qualcuno fosse disposto ad adottarlo. D’estate, anzichè una e-mail, riceve una telefonata da Tenero, vicino Locarno. E’ una ragazza di nome Romina di Gregorio, ha due bambini e sarebbe felicissima di accogliere il cane. Seguono lunghe conversazioni al telefono, Lodovica le fa firmare un modulo standard con l’impegno di restituirle Birillo in caso di problemi, quindi chiede ad amici che si trovano in Svizzera di andare a incontrarla, visionando casa e contesto: tutto era a posto e Birillo sarebbe potuto partire tranquillo e Lodovica va in vacanza.
Dalla Corsica riceve frequenti chiamate di Romina, dapprima entusiasta. Poi, però, il tono si fa strano e la donna inizia a dire che il cane ha combinato qualche guaio. Ma alla comunicazione successiva è di nuovo allegra e invia col cellulare foto dei bimbi abbracciati a Birillo. Lodovica inizia a provare inquietudine. Di lì a poco, infatti, Romina di Gregorio si fa viva, urlando al telefono che Birillo ha morso il figlio, salvo poi ritrattare.Lodovica allora le dice che manderà subito un volontario a prelevarlo. Più calma, Romina rifiuta e la prega di lasciarle fare ancora un tentativo. Angosciata, Lodovica rientra a Roma e l’avverte che si sta mettendo in viaggio di persona, per riprendere il cane. All’altezza di Firenze le telefona, ma Romina riattacca e invece manda un sms invitandola a chiamare Luca Bacciarini, veterinario cantonale. Lodovica compone di corsa il numero e spiega al dottore di essere in cerca di Birillo, il suo cane. "L’ho soppresso ieri", risponde placido quello.

Il resto dell'assurda storia vissuta da Lodovica lo potete trovare sul blog ufficiale dell'attrice:

http://www.lodovicarogati.it/?page_id=143

giovedì 28 marzo 2013

Lodovica Mairè Rogati al TG5

In data 27 marzo 2013 è andata in onda l'intervista fatta a Lodovica Mairè Rogati dall'Indignato Speciale, la rubrica del TG5 condotta da Andrea Pamparana. Lodovica ha sottolineato quanto sia difficile al giorno d'oggi denunciare un abuso o una violenza subita, proprio per il fatto che molto spesso non si viene creduti. Quante sono le donne che rimangono in silenzio, non solo per la paura di denunciare, ma anche per il terrore di non essere credute. Anzi, molto spesso la situazione si rivolta addirittura contro di loro, con il pericolo di essere denunciate per calunnia o diffamazione. L'associazione IO NON CI STO, fondata da Lodovica Rogati, viene incontro a tutte quellem donne che non sono in grado di gridare il proprio dolore e hanno estremo bisogno di farsi sentire, di avere qualcuno vicino che possa capirle, darle coraggio e trasformare il loro disagio in forza. A breve pubblicheremo il video integrale dell'intervista. Per il momento continuate a sostenere l'associazione andando su www.iononcisto.info



martedì 12 marzo 2013

Lodovica Mairè Rogati fonda l'associazione "IO NON CI STO"

Lodovica Mairè Rogati, da sempre attivista in tutte le cause a favore degli animali, nel 2013 fonda anche un' Associazione contro la violenza sulle donne che si chiama "IO NON CI STO".
Lodovica vuole trasformare il dolore vissuto sulla sua stessa pelle, in forza, e soprattutto coraggio, per provare a migliorare la vita di chi soffre, di chi è rimasto solo e di chi subisce violenza. E' importante che anche tu, leggendo queste righe, possa farti un'idea di quanto sia necessario l'apporto di tutti per far crescere la nostra voce. L'associazione dovrà diventare sempre più forte, capace di smuovere una volta per tutte la coscienza di ognuno di noi e dovrà dare forza a tutti coloro che hanno paura di denunciare le violenze subite. Per avere maggiori informazioni puoi visitare il sito www.iononcisto.info

"Io non ci sto a restare in silenzaio. Non ci sto e non devi starci nenache tu!"




Lodovica Mairè Rogati ed il suo amore per gli animali

Lodovica Mairè Rogati ha trascorso gran parte della sua vita in Africa, che lei definisce la sua seconda casa. In quelle terre gira anche un film da protagonista, per la regia di A De Feo, "Deadly kite-surf". Lodovica Rogati è da sempre stata amante degli animali e la sua permanenza in Africa  ha rafforzato ancora di più questo sentimento. Così tanto da renderla un'attivista in tutte le cause nei confronti degli animali. Nel 2013, infatti, fonda l'Associazione che si chiama "IO NON CI STO" contro i soprusi perpetrati nei confronti degli animali e contro la violenza sulle donne. Un'associazione per dare voce a chi non l'ha mai avuta o a chi è costretta a non poter urlare i propri diritti. Per avere ulteriori informazioni in merito potete andare all'indirizzo www.iononcisto.info e lasciare un vostro commento utilizzando l'apposito form.